Porco Killer

porco killer

Quest’antologia può a ragione considerarsi il miglior epitaffio da dedicare al maiale. Per il lettore che ama affondare i denti nella sua succulenta carne, o per quello che preferisce vederlo grufolare lontano da macelli e cucine, questi racconti saranno un’autentica epifania: anche il maiale può farsi carico di azioni criminali.
Dieci bravi scrittori con uno spiccato senso dell’ironia hanno riversato in Porcokiller il loro amore-odio per il porcello, sublimandone le carni in intriganti gioielli letterari in cui muovono il loro personaggio più amato, o quello che lo diventerà. Marco Buticchi sposta il commissario Gracili tra budelli gentili e insaccati non proprio commestibili; Andrea Carlo Cappi conduce il suo Cacciatore di Libri sulla pista di una pericolosa partita di salamini: Danila Comastri Montanari fa un viaggio nel Cinquecento per raccontare di un maiale processato per omicidio: Piergiorgio Di Cara ordisce un’imboscata all’ispettore Salvo Riccobono perché lo si trasformi in insaccati: Bruno Gambarotta mette alla berlina il commissario Donato Garzullo per un maiale martirizzato: Leonardo Gori, nella Toscana invasa dalle truppe tedesche, racconta di Bruno Arcieri alle prese con un cadavere e un maiale; Giulio Leoni invischia Gabriele d’Annunzio in un complotto medianico; Lucio Nocentini scatena le inclinazioni investigative di Wilma De Angelis per degli zamponi; Giuseppe Pederiali invita Camilla Cagliostri a una maialata e Giuseppina Vallesi scrive di suor Ignazia, investigatrice tra santini e maiali.

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