La stessa sensazione l’ho avuta alcuni anni fa ad un convegno di macroeconomia. Ci ero andato un po’ controvoglia, preventivando il solito professorone azzimato e noioso che per due ore mi avrebbe fatto sbadigliare. Immaginatevi la sorpresa quando un ragazzone col capello alla skinhead, t-shirt nera, polsiera in pelle e piercing ha tenuto la scena, con verve e spirito, per tre piacevolissime ore…
Ebbene, una sensazione simile l’ho avuta leggendo Alimentare, Watson!
In questa antologia di tredici racconti con protagonisti i più famosi personaggi di Conan Doyle, Lucio Nocentini inserisce – e usa come fulcro delle deduzioni dell’inglesissimo detective – svariate nozioni riconducibili al mondo della cucina o della cultura alimentare in generale.
Sebbene gli episodi non scorrano tutti con la medesima fluidità ed alcuni risultino decisamente meglio assemblati di altri, l’ottima intuizione dell’autore non viene assolutamente declassata da questa imperfetta esecuzione.
Pur con alcune forzature, i decorsi logici delle indagini risultano plausibili, ben connessi, piacevoli e, in un certo qual modo, didattici.
Gli argomenti toccati sono molteplici, si passa dalle diverse tipologie di tè ai funghi, dalle creme ai biscotti, dal risotto alle frittate con anche un breve e sommario excursus sulla dieta a zona.
Il lato puramente narrativo risulta un tantino monocorde dato il prevalere dei casi di omicidio, ma la stranezza, ancor più spinta in questa versione, del personaggio di Sherlock Holmes mantiene la lettura su un piano assolutamente non noioso, bensì scorrevole e invogliante.
Non attendetevi comunque un Bignami di cucina, le nozioni sono lievi, accennate e, talvolta, frammentarie. Ciò comunque contribuisce a rendere il volume un divertente “ripasso” che può, e trovo sia questo il merito più importante da attribuire all’autore, risvegliare la voglia di approfondire sia i tanti argomenti gastronomici toccati, che i classici romanzi di Sir Arthur Conan Doyle in cui Sherlock Holmes, e il fedele amico Watson, sono protagonisti.
Morganti editori
Prima edizione 2007, 248 pagine, 13,5 euro.