Menù di primavera

Asparagi con le uova alla milanese

Io vado matta per gli asparagi e aspetto la primavera per farmene delle scorpacciate. Ovviamente li lesso nella pentola apposita, lasciando le punte fuori. Poi li scolo e li metto nei piatti, a mucchietti, tanti quanti sono i miei ospiti. A parte, cuocio al tegame le uova, due a testa, con poco olio d’oliva, e le aggiungo agli asparagi.Spolvero con abbondante parmigiano grattugiato e inondo di burro fuso. Avete visto com’è semplice creare un piatto per una serata fra amici? Magari di primo potrei servire una crema, sempre di asparagi…

Crema di asparagi

Lessate, sempre nella pentola apposita, gli asparagi. Eliminatene la parte dura e frullateli bene in un mixer. Per un chilo vi servirà un litro di buon brodo di carne. In una pentola fate fondere mezzo etto di burro, incorporateci quattro cucchiaiate di fecola di patate e stemperate delicatamente con il brodo molto caldo. Unite la purea di asparagi, fate sobbollire, infine aggiungete due etti di grana grattugiato. Salate, pepate e portate in tavola.

Ma eccoci adesso alla ricettina del vip!

Penne ai pomodorini alla mia maniera e variante alla maniera di Francesco Renga

Per quattro persone uso un paio d’etti di pomodorini sardi. Li faccio a pezzetti e li metto a marinare per un’ora in olio, succo di limone e un poco di pepe.

Il sale lo metto poco prima di condire, altrimenti toglie l’acqua dai pomodori, e questo è un piccolo segreto che mi ha rivelato Raffaella Carrà.

Porto a bollore l’acqua e ci butto del sale e una bella manciata di fagiolini selvatici, quelli piccoli che vengono dal sud: se non ne trovo metto quelli normali. Quando sono quasi a  cottura unisco le penne che lascio al dente.

Scolo, condisco con la marinata e inondo di pecorino piccante.

Quando sono al mare a Ostuni, la marinata la espongo al sole cocente per quattro ore, come faceva il grande Edoardo (De Filippo) ma allora uso i pomodori San Marzano. Per evitare che ci vadano le mosche la copro con un tulle.

Francesco Renga, oltre a essere un bravissimo cantante e un ottimo autore, mi ha dato una ricetta molto simile alla mia. Lui però, anziché le penne lo fa con le trofie. Con una pazienza da certosino sbollenta e pela una bella quantità di pomodorini, poi li ha salta con aglio, olio, sale e peperoncino in un grande tegame. Ci aggiunge le trofie cotte molto al dente e serve il tutto ricoperto da mozzarelline mignon. Mette anche del peperoncino in tavola per chi vuole mangiare piccante.

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